Isora

Leonida ha una crescente attività dal vivo, soprattutto nella Sala del Pratello: è proprio durante una di quelle serate che conosce Isora, un po’ più giovane, che frequenta le serate accompagnata dal fratello Dante.
Isora si è trasferita a Bologna da Vergato, paese dal quale era stata sfollata durante la guerra. Dopo un breve soggiorno a Marzabotto, vive ora in via Turati.

Il colpo di fulmine è reciproco: nel trio in cui suona Leonida sono presenti due fisarmoniche, che si alternano in alcuni brani. Leonida scende dal palco e, con il consenso di Dante, chiede a Isora di ballare una mazurka, dalla quale scocca la scintilla. Iniziano a frequentarsi: Leonida va a prenderla a casa, pranzano insieme e la accompagna al lavoro, nella sartoria delle sorelle Fontana. Il 27 novembre 1954 si sposano presso la Chiesa della Madonna del Baraccano.

Condividono la nuova vita familiare, ma sono uniti anche nell’attività musicale di Leonida, che nel frattempo è sempre più intensa.

Due scatti durante una passeggiata sotto il portico di San Luca, a Bologna.

Tra i ricordi, emerge una cartolina inviata nel 1957 a Isora: Leonida scrive da Roma, durante un periodo in cui lavora presso una pompa di benzina nella Capitale.