La musica e il lavoro

Il primo scatto ritrae Leonida a passeggio per Bologna, in uno dei momenti di ricerca del lavoro.
Le altre fotografie lo ritraggono in alcuni momenti di quotidianità, richiamando particolarmente l’attività presso la PELCON di Piazza Aldrovandi 10, iniziata nel luglio 1960, nella quale conosce Ruggero Passarini e Arnaldo Bettelli.

Durante il giorno Leonida lavora, per poi arrivare a casa, salutare la famiglia e trascorrere con loro il tempo fino al momento di uscire per suonare in concerto: Isora si prende cura di tutto ciò che possa essere necessario, Viviana attende l’arrivo del papà, che non perde mai occasione per dedicarle affetto. A volte Isora lo accompagna, da sola o con Viviana.

Quando torna a casa, a notte inoltrata e ormai stanco, si siede in cucina e compone musica: Viviana ricorda come quello fosse il momento prediletto dal padre per lasciare che l’ispirazione lo guidasse.
Leonida ha confidenza con lo spartito, ma non si propone mai alla SIAE per sostenere l’esame e divenire autore, affidando le proprie composizioni ad amici e colleghi.